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Pavimenti per esterno: la scelta del GRIP perfetto

Quando si parla di pavimenti per esterni, la bellezza non basta. La sicurezza è fondamentale, e il parametro da valutare è il GRIP, ossia la capacità del pavimento di evitare scivolamenti. Scegliere il giusto livello di grip significa combinare estetica, praticità e sicurezza, adattandosi al tipo di ambiente e di utilizzo.

Cos’è il GRIP e perché è importante

Il GRIP (o coefficiente antiscivolo) misura la resistenza allo scivolamento di una superficie, specialmente in presenza di acqua o umidità. Nei pavimenti in gres porcellanato per esterni, il grip viene indicato con sigle come R9, R10, R11, R12, R13:

  • R9: adatto solo a interni asciutti.
  • R10: ideale per ambienti domestici interni.
  • R11: perfetto per terrazzi, balconi e porticati.
  • R12 – R13: consigliati per bordo piscina, camminamenti, aree pubbliche o rampe.

Dove serve più aderenza

Ogni area esterna ha esigenze diverse:

  • Giardini e vialetti → R11 o R12 per garantire sicurezza anche in caso di pioggia.
  • Piscine e spa → R12 o R13, con superfici strutturate o effetto pietra naturale.
  • Patio e terrazzi coperti → R10 o R11 per un giusto compromesso tra comfort e resistenza.

Gres porcellanato: il re degli esterni

Il gres porcellanato è oggi il materiale più scelto per gli esterni grazie a:

  • Alta resistenza a gelo e sbalzi termici
  • Superfici antiscivolo e antigraffio
  • Ampia gamma estetica (effetto legno, pietra, cemento, cotto…)
  • Facilità di pulizia e manutenzione

Il consiglio Medahome

Per un risultato duraturo e sicuro, valuta sempre:

  1. Il grado R in base alla destinazione d’uso.
  2. Lo spessore (almeno 20 mm per posa su piedini o erba).
  3. Il formato in armonia con l’ambiente circostante.

In sintesi

Scegli un pavimento antiscivolo che unisca design e sicurezza — perché all’aperto, lo stile deve camminare di pari passo con la stabilità.

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